luni, iunie 28

Ascolta col cuore

In una relazione "vera" occorre ascoltare l'altro. Ascoltare tanto. Non solo con l'udito.
Soprattutto col cuore e con l'anima.
Mentre l'udito, come del resto per tutti gli altri organi di senso,
l'attivazione avviene secondo natura,
l'uso del cuore e dell'anima no.
Qui sta la grande difficoltà dell'essere umano.

dare dal cuore

Non mi sento mai
che mi si da' di più
che quando prendi da me
quando capisci la gioia che sento
nel darti.

E lo sai che non ti do
perché tu abbia debiti verso di me
ma perché voglio vivere l'amore
che sento per te.

Ricevere con grazia
è il dono più grande.
Non c'è modo che io possa separare
le due cose.

Quando tu mi doni qualcosa,
ti faccio dono del mio ricevere.
quando prendi da me, sento che
mi stai dando..

... ogni giorno

ogni giorno è un nuovo inizio, e niente di ciò che appartiene a ieri deve necessariamente influire su chi sei oggi.
Non è utile lamentarsi di ciò che puoi aver fatto un giorno prima di oggi o anche, se è per quello,un attimo fa.
Non devi portare ciò nel Momento Presente, e sentirti in colpa al riguardo non darà nessun beneficio.
Decidi semplicemente di diventare una versione diversa di Te Stesso proprio qui e ora.
Usa ieri per ispirare domani, non per scoraggiarlo.

L'armonia e l'equilibrio

Quando dominerai i tuoi pensieri controllandoli,
quando eserciterai la tua volontà controllandola,
quando la tua vità emotiva sarà imperturbabile percependo la calma interiore,
quando agirai e penserai in modo costruttivo positivamente,
quando aprirai il pensiero ed il tuo modo di comportarti mediate la spregiudicatezza
e flessibilità e le tue energie interiori saranno in armonia,
allora sperimenterai la pace interiore.

joi, iunie 17

PESCI-CANCRO

Il Cancro ed il Pesce sono probabilmente i due segni più sensibili dello zodiaco. Tuttavia va tenuto presente che entrambi sono in grado di giocare con le emozioni dell'altro e quindi potrebbero farsi del male. Questa relazione potrà rivelarsi duratura se i partner comunicheranno apertamente ed onestamente. I due segni si appartengono: sono sensibili, facili al pianto, amano indulgere in sentimenti amorosi ed hanno lo stesso senso della pietà. Questo è un rapporto di notevole spessore, certamente durevole, che lascerà l'amaro in bocca agli invidiosi.
Pesci può aprire gli occhi di un Cancro ad un mondo di creatività e di spiritualità. Cancro in cambio può fare da guida per condurre Pesci alla realizzazione dei suoi sogni irreali ed utopici. Questa unione divina beneficia di un legame caratterizzato da una forza sorprendente e da un forte legame emotivo.
Il Cancro ama e apprezza i beni materiali. Cancro ama il comfort, una bella casa e a volte non comprende lo stile di vita minimalista e semplicistica del suo compagno Pesci. Se questi due segni lavorano intorno a diversi obiettivi e stili di vita, la loro profondità emotiva può rendere la loro relazione molto ricercata.

Cancro è governato dalla Luna (emozione) e da Giove (filosofia) mentre Pesci è governato da Nettuno (sogni e illusioni). Quando la Luna e Nettuno si allineano si crea una bella connessione spirituale. Entrambi questi corpi celesti vibrano grazie al calore e all’energia femminile.
Insieme creano una relazione idilliaca, quasi divina che dà molto rilievo ai sogni e alle illusioni. Pesci è governato anche da Giove che completa questa combinazione planetaria con la sua energia mascolina rappresentata attraverso la filosofia, l’espansione e gli eccessi. La natura di questa combinazione crea una relazione idilliaca carica di intrigo emotivo.
Emozione, profondità, calore ed espansione, tutto questo non sembra essere vero. Sebbene chieda molto dalla sua relazione amorosa, Cancro deve stare attento a non limitare il fluttuante Pesci altrimenti Pesci rischierebbe di soffocare di fronte a troppe domande.

Cancro e Pesci sono segni d’acqua; dal momento che l’acqua è un’entità fisica, Cancro e Pesci sono molto compatibili. Pesci è stato messo al mondo per creare legami e quando si unisce con l’intuizione e l’educazione di un Cancro si crea un legame molto forte. In questo modo, la loro unione non sfocia in un flusso di idealismo romantico perché lo stabile stile di vita del Cancro li mantiene a galla. Non è un caso se Cancro si unisce a Pesci: Cancro comprende realmente l’ambiguità emotiva e può aiutare Pesci a stabilizzare la sua natura effimera. Nonostante Cancro possa stancarsi della natura assente di Pesci e il Pesci a suo volta possa stancarsi dell’egocentrismo del Cancro, i due segni riescono con facilità a raggiungere un compromesso.

Sebbene Cancro sia intuitivo sia nella vita che in amore, il Cancro ama che le situazioni si sviluppino in modo preciso seguendo una certa logica; per questo si annoteranno tutto per ricordarselo. Pesci secondo il suo punto di vista si muove con istintività e si allontanerà dal modo di procedere di Cancro non appena potrà. Cancro deve lasciare Pesci libero di coltivare i suoi interessi e seguire qualche suo capriccio. Pesci può mostrare a Cancro che a volte il seguito del rapporto è meglio dell’inizio e che i compromessi senza lotta possono dare beneficio. Cancro e Pesci si nutrono dell’energia positiva reciproca e dovrebbero essere molto compatibili nella sfera romantica.

Qual è l’aspetto migliore della relazione Pesci Cancro?
La loro simile natura emotiva. Entrambi hanno una grossa propensione per le emozioni e la compassione e possono scambiarsi il ruolo di alunno insegnante. Riescono a completarsi perfettamente. La totale empatia e il coinvolgimento che i due segni valutano nella relazione è quello che renderà la loro relazione di lunga durata.

PESCI MESE LUGLIO

Ci sono delle cose da sistemare prima di andare in vacanza. Specialmente chi lavora in proprio dovrà faticare sodo per recuperare qualche uscita in più. Occorre attenzione negli affari legali, c’è un’operazione da fare un po’ rischiosa, forse un cambio di mansioni, un trasferimento. Meglio impostare le cose nei primi giorni del mese. Evitate conflitti con soci e collaboratori, nessuna grande novità in vista. Occhio a qualunque vendita o acquisto fatto per andare incontro a un familiare o un parente: definite bene gli accordi. Non fidatevi troppo e mettete tutto nero su bianco.
Siete pronti a tutto in questo mese e avete voglia di mettere alla prova la pazienza del partner. Anche le coppie solide vivono una certa stanchezza. Nei rapporti difficili ci sarà qualche rimostranza di troppo. Siete stanchi di sentirvi dire sempre sì e intolleranti e in alcuni giorni perderete le staffe. La pazienza sarà al limite intorno al 18. Mese buono per le avventure ma indagate sul passato delle persone nuove che conoscerete. Alcuni romperanno una relazione, altri vorranno ricominciare una nuova vita.
L’oroscopo dei Pesci prevede un mese di luglio agitato con qualche problema da risolvere e troppe cose da fare. Cercate appena concluso ciò che è in sospeso di prendervi una vacanza. La stanchezza si farà sentire nei giorni 4,5, 24 e 25. I cambiamenti e le scelte degli scorsi mesi alla lunga pesano.

luni, iunie 7

la donna

L’uomo ideale deve essere gentile, cattivo o gentile e cattivo?

Da che mondo è mondo, il rapporto tra uomini e donne può essere sintetizzato da due frasi che ben rappresentano lo scontro tra due mondi diversi che sembrano proprio non capirsi.

«Gli uomini sono tutti dei bastardi egoisti». Lo dicono le donne che, in tutta risposta, ricevono: «Noi? Ma che dite. Se, quando avete per le mani un ragazzo sensibile e gentile, lo sminuite e lo disprezzate con le amiche!»

Dove sta il problema di fondo? Sicuramente nel mal interpretare i propri, ed altrui, comportamenti. Ad esempio fin troppo spesso molti ragazzi non riescono a distinguere tra ciò che fa di un uomo un gentiluomo e ciò che lo rende uno zerbino.

Essere gentili, cavalieri e romantici non vuol dire gettarsi ai piedi di una donna e pregarla in continuazione. Il corteggiamento è un gioco di ruoli. E questi ruoli possono anche essere momentaneamente sovvertiti. Ma non bisogna mai trasformare un flirt in una messa. Piagnucolare ed elemosinare affetto ed attenzioni non è da bravi ragazzi ma da zerbini!

Ed allora, per trovare nuovi stimoli e guide, ci si affida al grande schermo ed ai personaggi brutali, belli ed impossibili. Dal look forte e indomabile, quasi insensibile. Sono questi i tipi di uomini che le donne bramano?

Un uomo miserevole di certo non ispira sicurezza, né infonde tranquillità in una donna. Ma anche il bello ed impossibile dall'aria sostenuta ben presto finisce per esaurire la pazienza del gentil sesso.

Non è vero che più tratti male una donna e più questa ti viene dietro. Una donna che abbia un minimo di amor proprio non tollera a lungo di essere trascurata e maltrattata dall'uomo che ama. Il concetto d'amore è diverso da tutto questo, che lei sicuramente definirebbe indifferenza.

Perché allora una donna frequenterebbe un tipo rude? Il motivo è lo stesso per il quale una donna trascorre del tempo con un uomo un tantino remissivo. CERCARE DI CAMBIARLO. Va da sé comunque che addolcire qualcosa di selvaggio rende meglio il senso della conquista e vittoria. Ecco perché in linea di massima si dice che le donne preferiscano gli uomini che le fan soffrire.

Picchiare una donna..si può??

io sono del parare che una donna non va mai aggredita in nessun modo.E' anche giusto che però le donne non si approfittano di questa immunità per combinarne a piacimento a un uomo.Alla base di tutto ci deve essere rispetto da ambo i sessi e il dialogo civile. PERò......
penso che.....io odio la violenza.. sono contro qualsiasi forma di violenza..sia verbale che fisica...

penso che....non sono d'accordo sul "mito" che "una donna non va toccata neanche con un fiore"...
propongo di cambiarlo con "nessun essere vivente merita di essere toccato neanche con un fiore"...
perchè penso che la violenza, fisica o psicologica non porti da nessuna parte... penso che chi ne ricorre non abbia abbastanza intelligenza per discutere... e se non hai abbastanza intelligenza neanche per discutere, come ti puoi definire "eio penso che chi fa queste cose sia solo un codardo, incapace di affrontare direttamente la povera malcapitata, un vigliacco che se la prende con persone palesemente più deboli di lui e quindi avere la "vittoria" in tasca facile...
una persona del genere ha dei disturbi mentali non sto esagerando... non si può e non concepisco assolutamente in nessun modo una cosa di tale tipo!
non è solo un danno fisico che si provoca alla ragazza, ma a volte può subentrare anche una violenza morale, che ti porta a essere diffidente e sfiduciosa nelle relazioni future... è una cosa che non svanisce così con un non nulla... ti rimane sulla pelle e nella mente...
poi ovviamente la cosa deve essere reciproca.. non è che in una coppia la donna deve sderenare di mazzate l'uomo... il mezzo di comunicazione più efficace, comprensivo e diretto sono le parole! e diciamocelo chiaro e tondo... a volte una parola può far molto più male di uno schiaffo...
ssere umano"? perfino gli animali hanno i loro mezzi di comunicazione verbale...

De ce bărbaţii îşi bat femeile?

O PRIETENA DE-A MEA A FOST BATUTA DE SOT,SI EU MA INTREB.... Probabil, mai multe femei se întreabă de ce sunt bătute, ce gândesc în clipele respective partenerii lor, dar, până acum, n-au reuşit să afle mare lucru. De data aceasta, prezentându-i femeii bătute ceea ce gândesc alţi bărbaţi la tema dată, poate îşi va regăsi consoarta şi va dezlega misterul gândurilor lui. Ar fi nedrept să spun că numai moldovenii îşi bat nevestele. S-a constatat că cele mai maltratate sunt femeile musulmane, dar ele iau lucrul acesta ca pe ceva firesc, ca pe un semn de supuşenie faţă de bărbaţii lor. Dacă soţul o maltratează, musulmana se consideră o fiinţă împlinită, deoarece consideră că-l face fericit. Îşi chelfănesc nevestele şi americanii. Numai că acolo atunci când cineva observă că vecinul îşi bate soţia, imediat anunţă poliţia şi, astfel, scena bătăii devine mai interesantă. Bărbatul bate femeia, iar poliţiştii îl bat pe bărbat... E adevărat că, de cele mai multe ori, ultimul este bătut cu amenzi şi cu zile de puşcărie. Dar, după o noapte petrecută cu colegu’ de celulă, care poate fi un „zdrahon”, iar pe deasupra - şi homosexual, se jură că nu va mai sări cu pumnii la soţie.

Bărbaţii extrem de bătăuşi, pe care am avut nefericirea să-i cunosc, dădeau în soţii pur şi simplu, din obişnuinţă. Le băteau dimineaţa, la prânz şi seara, cu pauzele de rigoare, în care le lăsau să lucreze, să gătească bucatele. Seara, femeile trebuiau să fie proaspete şi să-i iubească cu foc, ca în luna de miere. În caz contrar, luau iarăşi bătaie. Dacă vi se pare cumva că aceste bătăi sunt din gelozie, greşiţi. Statistica arată că numai 6% dintre agresori au invocat gelozia ca motiv de violenţă. Principalul motiv pentru care bărbaţii îşi maltratează partenerele de viaţă este abuzul de alcool. 52% dintre bărbaţii intervievaţi au spus că au fost beţi şi nu şi-au dat seama ce fac, 10 la sută au învinuit femeile de relaţii extraconjugale şi 9% au acuzat boli neuropsihice. S-a constatat că cei mai bătăuşi sunt bărbaţii maturi, cu vârste cuprinse între 36 şi 55 de ani (63%).

„Înnebunesc de furie că eu o bat, iar ea nu plânge”

Ca să dezlegăm misterul, am vorbit cu mai mulţi dintre soţii care-şi bat nevestele. Pentru a nu-i pune pe bărbaţii vizaţi într-o situaţie neplăcută, am evitat să le dăm numele. Dar soţiile lor îi vor recunoaşte cu siguranţă...

Întâmplător, am fost martorul unei conversaţii dintre doi bărbaţi, unul dintre ei - compozitor şi interpret cunoscut. Primul îl întreabă pe maestrul care, după un spectacol, i-a dat câteva palme consoartei: „De ce-o baţi mă, nu ţi-e milă?”. Interpretul răspunde: „Tare mi-e jale de dânsa, dar înnebunesc de furie, că eu o bat şi ea nu plânge”. Am să vă mai povestesc despre un politician, şi el bine cunoscut. Acesta a aflat că nevastă-sa „l-a încornorat”, având ca dovadă o casetă video trimisă de nişte răuvoitori, în care femeia se „distra” cu amantul ei. Politicianul n-a avut curajul să divorţeze, dar nici nu s-a prefăcut că nu ştie nimic. O bătea de câte ori îşi amintea că ea a călcat pe bec. Femeia, ştiind că este vinovată, îşi accepta soarta. Într-o zi, când i-a cerut bani de cheltuială, bărbatul a refuzat, zicându-i: „Să ceri bani de la cel cu care te-ai culcat!”. Furioasă, nevasta a aruncat cu tigaia în el. Din fericire, acesta s-a ferit la timp şi s-a ales doar cu un tic - mereu dă capul pe-o parte, de parcă s-ar feri de un obiect zburător.

Un scriitor din sud, îşi iubea la nebunie nevasta, dar o mai şi chelfănea. După ce o bătea, se ducea în fundul grădinii şi plângea de sărea cămaşa de pe el. Văzându-l, vecinul l-a întrebat de ce dă în muiere dacă suferă aşa de mult? Scriitorul disperat i-a răspuns: „De tare ce-o iubesc, o bat”. Un doctor veterinar din Sângerei îşi bătea femeia de fiecare dată când se întorceau de la vreo petrecere. Recent, împreună cu nevastă-sa, a fost la o nuntă. Omul s-a distrat de minune. Când dansa „Periniţa”, o femeie foarte frumoasă i s-a aşezat în braţe. Zvonul s-a răspândit imediat printre nuntaşi: se şuşoteau că a sărutat-o cu foc şi că i-a pus mâna pe sâni, iar ea n-a ripostat. A doua zi, soţia le-a spus fericită celor cu nunta: „Vă mulţumesc! E pentru prima dată în viaţa mea când n-am mâncat bătaie după petrecere”. Pe un moşneguţ din Cahul, de fiecare dată, a doua zi după beţie, îl dureau coastele şi nu ţinea minte ce a păţit. Un prieten l-a sfătuit să se prefacă într-o seară că-i beat şi să meargă acasă. Când l-au văzut „afumat”, nevasta şi fiica au tăbărât asupra lui cu pumnii. Omul le-a făcut la amândouă o bătaie soră cu moartea şi, de atunci, după beţie, nu-l mai doare nimic.

Bătăile se termină la poliţie ori la spital

Deoarece multe bătăi se termină ori la poliţie, ori la spital, am solicitat părerea specialiştilor la acest subiect. Avocatul Boris Druţă ne-a informat că în cazul în care bătăuşului i se întocmeşte dosar administrativ, el va plăti o amendă de la 10 până la 25 salarii minime şi va sta în arest de la 15 până la 30 de zile. Dacă, din cauza loviturilor, femeia a fost inaptă de muncă mai mult de 21 de zile, bărbatul se alege cu un dosar penal şi are toate şansele să stea după gratii până la trei ani.

Şi, dacă nu le convine să-i denunţe la poliţie, ca să nu rupă banii de la gura copiilor pentru a plăti amenda soţilor, unele femei apelează după ajutor la psiholog. În prezent, există multe centre unde li se oferă servicii de reabilitare sufletească femeilor maltratate. În schimb, nimeni nu are „grijă” de bărbaţii agresori, ca aceştia să renunţe la comportamentul lor violent. Specialiştii consideră că, de cele mai multe ori, bătăuşii urmează o tradiţie de familie. Mai puţin contează ce studii au urmat, mai importante sunt reminiscenţele exemplelor văzute în familie, în special - din partea tatălui. Psihologul Lilia Goncear ne-a povestit că a asistat la o întrunire a bărbaţilor agresori din SUA. Fiecare, când îi venea rândul, povestea despre ce a făcut pentru a evita o bătaie. Un caz: „Aseară eram tare supărat pe şeful meu şi, dacă ar fi apărut nevastă-mea în faţă, aş fi distrus-o. Ce a făcut? În loc să meargă înfuriat acasă, a plecat la o sală de forţă, unde şi-a descărcat veninul, trăgând furios din fiare. La noi, însă, după serviciu, mulţi bărbaţi îşi găsesc alinarea în cârciumi. Dar, la beţie, supărarea devine şi mai crâncenă. Şi iarăşi vai de femeie, dacă aceasta mai are imprudenţa să-i ceară socoteală de ce a băut, de ce a venit atât de târziu...

Acum, dacă revenim la întrebarea din titlu, zău că eu, una, nu ştiu ce să vă răspund. Probabil, există mai multe motive. Totuşi, bărbatul care îşi bate femeia este un bărbat slab, fără voinţă. Bineînţeles, dacă n-a fost pus în situaţia să se apere de soacră sau de nevastă. În rest, de la Adam şi Eva încoace - nimic nou sub soare. Paradoxul e că, până acum, nimeni nu ştie dacă Adam a chelfănit-o pe Eva atunci când ea s-a lăsat ispitită de şarpe şi, în consecinţă, ambii au pierdut tot Paradisul. Cine ştie, poate că bătaia vine, într-adevăr, din rai...